Fai la storia

In bici su l’Asse degli Acquedotti

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In bici su l’asse degli Acquedotti

Un sentiero ciclo-pedonale, per gran parte già realizzato, che si aggiunge ad altri progetti ciclabili in corso di progettazione o realizzazione.

di Dario Piermarini*

Dalle bike line costruite (più o meno bene) sulle consolari fino al grande progetto del GRAB, tante sono le linee che si andranno a consolidare nei prossimi anni, e tra queste ce n’è una che non passa sulle strade urbane ma attraversa uno dei parchi archeologici più belli al mondo.

Si tratta dell’Asse degli Acquedotti ed è un sentiero ciclo-pedonale nato nel 2015 dal Settimo Biciclettari, un’associazione del VII Municipio di Roma che si occupa di mobilità sostenibile.

Il punto di forza di questo percorso ciclo-pedonale è che collega i parchi più suggestivi di Roma: Parco degli Acquedotti, Parco di Tor Fiscale e Caffarella creando un asse di 13 km che da Ciampino arriva fino al Circo Massimo.

I parchi di Roma rappresentano il 37,37% del territorio, una percentuale altissima che colloca questa città al decimo posto al mondo e al primo posto in Europa. Mettere a sistema questi parchi per la mobilità sostenibile non è soltanto una grande opportunità di sviluppo economico per il cicloturismo, ma è spesso il percorso più breve per muoversi a Roma, in maniera sicura e godendo di spazi verdi.

L’Asse degli Acquedotti ha anche un’altra importante peculiarità: ricalca quasi completamente l’antico tracciato della Via Latina, una consolare Romana precedente all’Appia e che ha perso quasi completamente il suo tracciato originale. La realizzazione dell’Asse degli Acquedotti consentirebbe anche di valorizzare i punti della Via Latina che riaffiorano in superficie e che non sono andati distrutti.

Il progetto è fortemente radicato sul territorio, in quanto il tracciato dell’Asse degli Acquedotti è stato già parzialmente realizzato dai volontari del Settimo Biciclettari (il tratto dal Parco degli Acquedotti a Tor Fiscale e il sottopasso del GRA noto come “tunnel dei Sette Nani”), viene quotidianamente fruito dai frequentatori del parco e tantissime associazioni si occupano della sua manutenzione sopperendo all’assenza delle istituzioni.

Le potenzialità di questo percorso ciclabile e pedonale, sono state in più occasioni illustrate dalla stampa e dai media. Il caso più eclatante è sicuramente quello della trasmissione televisiva di Rai3 “Presa Diretta”, in cui Riccardo Iacona ha definito l’Asse degli Acquedotti come “uno dei progetti più importanti per la mobilità sostenibile di Roma”.

* Dario Piermarini è Ingegnere informatico e Presidente della Associazione “Settimo Biciclettari”

Per maggiori info

https://settimobiciclettari.wordpress.com/

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